Scompenso Cardiaco

NT-proBNP

Quali sono le soluzioni diagnostiche a disposizione di chi si prende
cura ogni giorno dei pazienti con Scompenso Cardiaco?
NT-proBNP
L’uso dei peptidi natriuretici è raccomandato dalle Linee Guida
come ausilio nella diagnosi di Scompenso Cardiaco1-7
NT-proBNP assume un ruolo importante come discriminante
sia nel setting acuto sia in quello non acuto

Rule out da scompenso cardiaco con valori 125pg/mL
Risparmio potenziale di 40-45% delle ecocardiografie8,*
NT-proBNP in PS migliora l’outcome dei pazienti.
Riduzione del 35% delle riospedalizzazioni in 60 giorni
verso modelli di cura senza il biomarcatore12
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*Rispetto all’utilizzo in tutti i pazienti con sintomi compatibili con SC (Scompenso Cardiaco)
NPV: Negative Predictive Value MMG: Medico di Medicina Generale
BIBLIOGRAFIA
1. Aspromonte N et al.G Ital Cardiol 2016;17(9):615-656 2. Ponikowski et al. Eu Heart J 2016 Jul 14;37(27):2129-2200 3. Yancy et al. J Am Coll Cardiol. 2017 Aug 8;70(6):776-803 4. Menunni et al. G Ital Cardiol 2016;17(9):657-686 5. Mortara A. et al,G Ital Cardiol 2019;20(5):289-334 6. Di Tano et al. G Ital Cardiol 2018;19 (10):568-590 7. https://www.nice.org.uk/guidance/NG106 8. Al Barjas, et al. (2004). Eur J of Heart Failure Supplements, 3: 51. 9. Ponikowski, P. et al. (2016). Eur Heart J, 37(27): 2129-2200 10. Gustafsson, et al. (2005). J Card Fail, 11(5 Suppl):S15-20 11. Januzzi, J.L. et al. (2006). Eur Heart J, 27, 330-337 12. Moe, G. W. et al. (2007). Circulation, 115(24), 3103-3110.
Valori elevati di NT-proBNP predicono outcomes negativi; valori in forte diminuzione
denotano un miglioramento della prognosi1-7 e dell’outcome clinico7-9
Elaborazione grafica di dati da Ref. 9
NT-proBNP è indicato come biomarcatore d’elezione nella gestione del paziente
con Scompenso Cardiaco per il suo elevato valore prognostico,
anche con l’impiego delle nuove terapie ARNi (sacubitril/valsartan)10
Rischio di ospedalizzazione per SC e di morte per cause CV in base
al raggiungimento o meno del valore di NT-proBNP ≤1,000 pg/ml a 1 mese
dalla randomizzazione, indipendentemente dalla terapia11


Figura 1 da Ref.11
Rischio all’endpoint primario dopo 1 mese dalla randomizzazione nei pazienti con NT-proBNP > 1.000 pg/ml che hanno raggiunto una riduzione di NT-proBNP a 1 mese dopo la randomizzazione vs i pazienti che non hanno ottenuto una riduzione di NT-proBNP a 1 mese dalla randomizzazione. Il rischio a 3 anni di follow-up era inferiore del 50% in coloro che avevano raggiunto NT-proBNP ≤ 1.000 pg/ml vs chi non l’aveva raggiunto.


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BIBLIOGRAFIA
1. Deberadinis (2012). Curr Opin Cardiol 27 (6), 661-668. 2. Chiong (2010). Heart Fail Rev 15 (4), 275-291. 3. McMurray (2012). Eur Heart J, doi: 10.1093/eurheart/ehs104. 4. Weiner (2012). Eur J Heart Fail 15(3), 342-351. 5. Januzzi (2012). Arch Cardiovasc Dis. Jan;105(1): 40-50. 6. Masson et al. (2008). J Am Coll Cardiol 52, 997-1003. 7. McMurray JJV et al. (2014). Eur J Heart Fail, 17: 242-247. 8. Jhund PS et al.(2014). Eur J Heart Fail, 16: 671-677. 9. Packer M et al. (2014). Circulation, 131(1): 54-61;10. McKie PM et al, J Am Coll Cardiol. 2016 Dec 6;68(22):2437-2439 11. Zile MR, et al. J Am Coll Cardiol 2016;68:2425-36.
Il documento di consenso ANMCO/FADOI/SIAARTI/SIC/SIMG/SIMI/SIMEU, inerente il percorso del paziente con SC acuto, evidenzia i Peptidi Natriuretici alla dimissione come utile indicatore per la stratifi cazione del rischio e la defi nizione del piano di monitoraggio del singolo paziente1.
NT-proBNP alla dimissione:

• è altamente predittivo di mortalità o riospedalizzazione per SC a 180 gg2,3

• è un importante supporto al il monitoraggio della malattia e alla continuità assistenziale4

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ANMCO: Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri; FADOI: Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri; SIAARTI: Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva; SIC: Società Italiana di Cardiologia; SIMG: Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie; SIMI: Società Italiana di Medicina Interna; SIMEU: Società Italiana della Medicina di Emergenza- Urgenza.

BIBLIOGRAFIA
1. Mortara et al; G Ital Cardiol 2019 20(5):289-334. 2. Bhardwaj A, Januzzi JL Jr. Crit Pathw Cardiol. 2009;8:146-150 3. Salah et al. J Am Heart Assoc. 2019;8:e010309. 4. Mennuni et al, G Ital Cardiol 2016;17(9):657-686.
BIBLIOGRAFIA
1. McKie, PM., et al. (2016). J Am Coll Cardiol 68(22), 2437-2439 2. Ponikowski et al. Eu Heart J 2016 Jul 14;37(27):2129-2200; 3. Yancy et al. J Am Coll Cardiol. 2017 Aug 8;70(6):776-803; 4. Menunni et al. G Ital Cardiol 2016;17(9):657-686; 5. Mortara A. et al,G Ital Cardiol 2019;20(5):289-334; 6. Di Tano et al. G Ital Cardiol 2018;19 (10):568-590; 7. https://www.nice.org.uk/guidance/NG106.