Valori elevati di NT-proBNP predicono outcomes negativi; valori in forte diminuzione
denotano un miglioramento della prognosi1-7 e dell’outcome clinico7-9
Elaborazione grafica di dati da Ref. 9
NT-proBNP è indicato come biomarcatore d’elezione nella gestione del paziente
con Scompenso Cardiaco per il suo elevato valore prognostico,
anche con l’impiego delle nuove terapie ARNi (sacubitril/valsartan)10
Rischio di ospedalizzazione per SC e di morte per cause CV in base
al raggiungimento o meno del valore di NT-proBNP ≤1,000 pg/ml a 1 mese
dalla randomizzazione, indipendentemente dalla terapia11
Figura 1 da Ref.11
Rischio all’endpoint primario dopo 1 mese dalla randomizzazione nei pazienti con NT-proBNP > 1.000 pg/ml che hanno raggiunto una riduzione di NT-proBNP a 1 mese dopo la randomizzazione
vs i pazienti che non hanno ottenuto una riduzione di NT-proBNP a 1 mese dalla randomizzazione. Il rischio a 3 anni di follow-up era inferiore del 50% in coloro che avevano raggiunto NT-proBNP ≤ 1.000 pg/ml
vs chi non l’aveva raggiunto.
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BIBLIOGRAFIA
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